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Arpa Piemonte - Evento alluvionale del 5-6 Novembre1994

Il dataset rappresenta gli effetti al suolo associati a processi fluvio-torrentizi e di versante legati all'evento alluvionale del 5-6 novembre 1994 ed in particolare: - piene verificatesi lungo le aste fluviali e torrentizie di Po, Tanaro, Belbo e Bormida di Millesimo - fenomeni franosi per scivolamento planare innescatisi nelle Langhe piemontesi (compresa, indicativamente, tra Alba a nord, Dogliani a ovest, Cortemilia a est e Ceva a sud) - dissesti prodotti dalla rete idrica (soprattutto quella minore), concentrati nei fondovalle, e di dissesti di versante in corrispondenza dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, settore Colleretto Giacosa - Borgofranco d'Ivrea - Piverone. Lungo le aste fluviali e torrentizie sono riportati: la delimitazione del campo di inondazione, i principali processi erosivi e deposizionali, le stime dei livelli idrometrici, l'influenza degli interventi antropici sulla propagazione dei deflussi, i danni alle infrastrutture ed alle opere di difesa idraulica longitudinali e trasversali, le forme fluviali relitte. Vengono segnalati i movimenti franosi innescati dall¿attivita del corso d'acqua o aventi accumulo interferente direttamente con l'alveo. Per il settore delle Langhe: oltre ai limiti del corpo franoso, sono state rappresentate le caratteristiche geometriche-cinematiche del movimento e sono stati evidenziati settori di versante con indizi morfologici di presunta generale instabilita . Sono state inoltre cartografate tutte le frane di una certa rilevanza caratterizzate da tipologie di movimento differenti dagli scivolamenti planari. Sono riportate informazioni inerenti i periodi di passata attivita , gli effetti e danni indotti, noncha© informazioni riguardanti controlli e monitoraggi effettuati. Per il settore dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, sono riportate numerose tipologie di dissesti prodotti dalla rete idrica (soprattutto quella minore), concentrati nei fondovalle, e di dissesti di versante e sono stati individuati gli ambiti urbani maggiormente colpiti, le tipologie di danno rilevate e le infrastrutture che hanno influenzato la propagazione dei deflussi.