Corrisponde all'area dove è possibile la transitabilità e la sosta dei veicoli, non necessariamente secondo correnti e flussi di traffico (prerogativa della sola carreggiata). Le aree che la compongono sono sottoaree che individuano caratteristiche del flusso di traffico (zona) o caratteristiche qualitative del manto stradale (fondo). Questi attributi, con classificazioni tra loro ortogonali, classificano le aree veicolari secondo proprietà e caratteristiche indipendenti. La Classe comprende ogni strada che, nel suo complesso, può essere formata da una o più carreggiate separate, ma la separazione deve essere realizzata mediante oggetti materiali come aiuole, muretti, marciapiedi, etc; pertanto la semplice presenza di una doppia striscia continua non vale a dividere la strada in due carreggiate (la divide invece in corsie destinate ai sensi di marcia). In questa classe non sono comprese quelle aree che, pur appartenendo alla sede stradale, non sono transitabili dai veicoli, come le isole di traffico o isole di canalizzazione (in rilievo), le aiuole, le rotonde etc che, per contro, sono individuati come oggetti stradali o manufatti che risiedono nella sede stradale. Si acquisisce l'area dove è possibile la transitabilità dei veicoli. Ogni area dovrà avere attributi omogenei rispetto agli attributi zona, sede e livello. Gli oggetti e manufatti stradali che sono sovrapposti alla sede stradale, ma che non consentono il traffico veicolare, li ritroviamo nella classe dei manufatti stradali, così come le aree di viabilità pedonale e ciclabile che pur sullo stesso livello quotato hanno una separazione fisica.